Sfratto per decapitazione
Franco Isman
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| la casa - tutte le foto sono di Franco Isman |
Via Mantegazza, la strada che da piazza Carducci porta a via Zucchi, nel primo edificio a sinistra un negozio storico, un barbiere, ma altri ce ne sono nella stessa via, basti ricordare l'orefice Balì.
Nel 1945, quando ho cominciato a frequentarlo, il titolare era il signor Campi e proprio quell'anno prendeva servizio come garzone di bottega Marco Villa, classe 1926. Poi nel 1963, 45 anni fa, il vecchio signor Campi, che tanto vecchio poi non era, cessava l'attività e subentrava Marco, il mio barbiere, che non ho mai tradito tranne che in qualche caso di forza maggiore.
Un annetto fa le signorine Paleari di Villasanta, le vecchie proprietarie dell'immobile, lo cedevano alla Fillegno, un bel centro di bricolage di Concorezzo, che iniziava i lavori di totale ristrutturazione. Ma Marco barbée era convinto che per lui non ci fossero problemi: continuava a pagare l'affitto al nuovo proprietario e non aveva ricevuto nessuno sfratto.
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| il negozio: prima del diluvio ed ora |
Invece, zac, la decapitazione, non di Marco per fortuna, ma della casa, cui veniva tolta la copertura. Ed alle prime piogge l'alluvione: ho fatto il mio penultimo taglio dei capelli nella penombra, perché l'impianto elettrico era andato in corto, e con tinozze ed ombrelli aperti. Poi il negozio disperatamente chiuso con gli arredi coperti in qualche modo ed i ferri del mestiere che arrugginivano.
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| è tornato il sole |
Ma oggi è tornato finalmente il sole e, vicino alla porta per sfruttare la luce del giorno, la cerimonia del taglio dei capelli con i vecchi ed affezionati clienti, ed io fra questi, che si affollavano e festeggiavano l'evento.
Franco Isman
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31 maggio 2008